Di Francesco Curridori
"Matteo non si vuole candidare, questa stagione ha un senso se si cimenta una nuova classe politica". Nicola Zingaretti non ha dubbi: l'ex segretario ed ex premier Renzi ha un problema di"credibilità" che "è data dalla storia personale e -spiega - da come ci si è comportati in questi anni".
Il governatore del Lazio, parlando a SkyTg24, aggiunge che la perdita d credibilità di Matteo Renzi è confermata dagli ultimi risultati elettorali:"Non lo dico io, ma i cittadini della Repubblica italiana. Al netto delle elezioni europee tutte le elezioni hanno visto il Pd perdere voti". La replica di Matteo Renzi è arrivata poco dopo attraverso Twitter: "La situazione è molto grave. Alla Leopolda non parleremo di correnti del Pd, non seguiremo le polemiche. Ma - cinguetta l'ex segretario del Pd - tireremo fuori idee concrete, con una proposta di legge di bilancio alternativa per dimezzare lo spread e ridurre le tasse".
Intanto, mentre i renziani non hanno ancora un candidato ufficiale per il prossimo Congresso, la lista degli outsider si allunga di giorno in giorno. Al momento gli sfidanti di Zingaretti sono: Matteo Richetti, Francesco Boccia, Cesare Damiano e il 30enne Dario Corallo, mentre Debora Serracchiani e Maurizio Martina sono ancora in dubbio. L'agenzia Adnkronos, invece, rivela un'indiscrezione proveniente da un big renziano: "Siamo molto molto avanti su Minniti. Siamo vicini al sì alla candidatura". "Ormai quasi tutti i nodi sono sciolti, l'annuncio ufficiale non è vicinissimo -aggiunge- ma siamo messi bene".
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