Nuovi guai per Cristiano Ronaldo, proprio all’indomani della pubblicazione del suo nome nella lista di quelli in lizza per il Pallone d’oro 2018. Dopo Kathryn Mayorga, ex modella 34enne che ha accusato il campione della Juventus di aver abusato di lei nel 2009 a Las Vegas e in passato aveva già dichiarato di aver ricevuto 375mila dollari dall’attaccante per mettere a tacere la vicenda, spunta lo spettro di tre nuove donne che puntano il dito contro CR7.
A rivelarlo è il tabloid The Sun, che riporta le parole dell’avvocato della modella, Leslie Stovall. “Altre tre donne, oltre a Kathryn Mayorga, accusano il calciatore. Mi sono attivato per verificare queste informazioni” ha detto il legale secondo il Sun. Una sosterrebbe di essere stata violentata dopo un party, un’altra di essere stata “ferita” e la terza di aver firmato un patto di riservatezza con il calciatore nel 2009.
Si cita anche Karima El Mahroug, “Ruby Rubacuori”, come danzatrice del ventre italiana che avrebbe sostenuto di essere stata pagata 4.000 euro, quando aveva 17 anni, per dormire con il calciatore. Ma non è chiaro, si scrive, se sia lei una delle nuove accusatrici. “Sono sconvolta. Ancora una volta vedo il mio nome strumentalizzato per altri fini” ha smentito la ragazza tramite il suo avvocato, che ha sottolineato come le dichiarazione di Ruby a cui ci si riferisce siano state rilasciate ai magistrati della procura di Milano nell’agosto 2010 durante le indagini sulle serate di Arcore. Fu la stessa Ruby, nell’aula del processo contro Silvio Berlusconi, a ritrattare quelle dichiarazioni affermando di avere “detto solo sciocchezze” precisa il suo avvocato.
Intanto, la madre del calciatore Dolores Aveiro e la sorella Katia hanno pubblicato una foto sui social con Ronaldo vestito da Superman e l’hashtag #justicacr7, ovvero giustizia per CR7. La sorella ha anche invitato i tifosi a condividere l’immagine del fratello come supereroe e a farlo per il Portogallo, per lui e per la giustizia; “lo merita” ha scritto.
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione