Di Flavia Amabile
È in corso in cinquanta città italiane il primo sciopero generale della scuola indetto dagli studenti. A proclamarlo è stata l’Unione degli Studenti, che annuncia ulteriori mobilitazioni nei prossimi mesi per ottenere un cambiamento concreto della scuola. «In Italia il diritto allo studio non è garantito, nella manovra manca un cambiamento reale per i giovani. Scuole e università saranno in stato di agitazione permanente», è la dichiarazione congiunta di Rete della Conoscenza, Uds e Link, associazioni promotori dei cortei.
Torino
Centinaia di studenti sono scesi in strada, a Torino, per protestare «contro razzismo, finto governo del cambiamento e disuguaglianze». Il corteo, promosso dagli Studenti Indipendenti, è partito da piazza Arbarello e sfila per le vie del centro città per raggiungere piazza Castello. Davanti al Miur, in corso Vittorio, i ragazzi hanno bruciato una telecamera di cartone posta sopra dei mattoni. «I mattoni sono quelli che rischiano di caderci in testa tutti i giorni - spiegano - Le telecamere sono quelle che vogliono mettere in ogni scuola per controllarci».
FONTE E ARTICOLO COMPLETO: http://www.lastampa.it/2018/10/12/italia/migliaia-di-studenti-in-corteo-in-cinquanta-in-citt-per-il-diritto-allo-studio-slogan-contro-il-governo-wkfv9qM5Th2RJ94Sedz9zK/pagina.html
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