Di Luca Romano
Prosegue la forte ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna, con le precipitazioni che sono riprese in modo intenso.
Una donna di 45 anni è dispersa dalle 3 del mattino nelle campagne di Assemini, a circa 10 chilometri da Cagliari. Era in auto, con il marito e tre figlie, quando è rimasta bloccata dall’acqua che ha invaso la strada nella località Cortexandra, tra le statali 130 e 131. I cinque hanno abbandonato il mezzo nel tentativo disperato di mettersi in salvo. Sono stati tutti recuperati non lontano dalla vettura, esclusa la donna, cercata dalle forze dell’ordine e da gruppi di volontari.
Tra mezzanotte e le 4 di stanotte il momento più critico, con decine di chiamate di diversi sindaci che hanno chiamato la sala operativa della protezione civile regionale. Capoterra, Uta e Assemimi i centri più colpiti nel Cagliaritano; San Vito, Castiadas e Villaputzu nel Sarrabus. Diversi gli interventi per soccorrere persone rimaste intrappolate, oltre alle cinque tra le statali 130 e 131. Sempre nella notte altri due dispersi sono stati trovati e messi in salvo ancora nella campagne di Assemini. Tutto l’apparato è mobilitato nel Sud della Sardegna dove restano chiuse la strada 195, che collega il capoluogo a importanti centri come Pula, Capoterra e Sarroch, oltre che la raffineria della Saras. Stamane si prevedono forti disagi per le migliaia di pendolari che saranno di fatto impossibilitati a raggiungere Cagliari. Resta in vigore l’ordinanza che prevede scuole, parchi e uffici pubblici chiusi.
La protezione civile regionale è stata impegnata anche nel Sarrabus dove, a causa dall’acqua e degli smottamenti, sono stati chiusi alcuni tratti della provinciale 49 e della statale 389. La fase critica delle precipitazioni si sarebbe esaurita nella notte. Resta comunque alta l’allerta con codice rosso. Prevista pioggia abbondante per l’intera giornata.
— Gian Luca Artizzu (@GianLucaArtizzu) 10 ottobre 2018
FONTE: http://www.ilgiornale.it/news/maltempo-notte-incubo-sardegna-donna-dispersa-1586790.html
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione