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LA STAMPA
L’effetto neve su via Palmiro Togliatti, a Roma, dopo la forte grandinata che domenica in serata si è abbattuta su alcuni quartieri della città è l’emblema dell’ tornata nella morsa del maltempo, con nubifragi da nord a sud e situazioni pesanti soprattutto in Sicilia e nella Capitale, dove l’acqua ha anche invaso una basilica storica, quella di San Sebastiano fuori le Mura. Da oggi termometro drasticamente in calo con temperature che raggiungeranno anche gli 8-10 gradi. L’Italia torna nella morsa del maltempo, con nubifragi da nord a sud e situazioni pesanti soprattutto in Sicilia e a Roma, dove l’acqua ha anche invaso una basilica storica, quella di San Sebastiano fuori le Mura.
Roma, Raggi: violenti temporale, subito interventi
Una bomba d’acqua si è abbattuta su Roma. Un violento temporale con grandinate ha provocato allagamenti e disagi in diverse zone della città. In particolare i vigili del fuoco sono intervenuti in via Tiburtina, via Collatina e Via Prenestina, dove sono finiti sott’acqua i sottopassi. Chiuse sei stazioni della metro, disagi per tram e bus. Diversi automobilisti sono rimasti bloccati con le auto, sono saliti sui tetti delle vetture e sono stati soccorsi dai sommozzatori. Altri allagamenti si sono registrati all’interno di negozi posti al piano stradale e in terrazzi condominiali. Numerosi anche gli interventi per alberi e rami pericolanti. «Abbiamo prontamente riunito il COC, Centro Operativo Comunale, per coordinare al meglio le operazioni. Ringrazio tutte le squadre che lavoreranno senza sosta sul territorio» scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo Facebook.
Nubifragio su Palermo, ingenti danni in Sicilia orientale
Decine di chiamate ai vigili del fuoco a seguito del nubifragio che nella notte si è abbattuto su Palermo. Soprattutto dopo le 3, spiegano dalla centrale operativa, sono giunte al centralino molte segnalazioni relative ad alberi caduti in vari punti della città che hanno messo a rischio auto e automobilisti e creato intralcio alla circolazione: soprattutto nel quartiere di Cruillas, in via Lanza di Scalea, a Borgonuovo. E ancora allagamenti in diversi rioni cittadini. Ieri un violento acquazzone ha invece messo alla prova il Catanese, come era accaduto venerdì, trasformando nuovamente le strade in fiumi, questa volta attraversate da detriti. La Giunta Musumeci ha messo a disposizione i primi 6 milioni di euro per gli ingenti danni nella Sicilia orientale della scorsa settimana. Un violento nubifragio si è abbattuto su Piazza Armerina, in provincia di Enna. L’acqua ha fatto franare il muro di una casa e la famiglia che baitava lì è stata salvata dai vigili del fuoco. Altre cinque famiglie sono state costrette a lasciare le proprie case e diverse auto sono state travolte dalla violenza dell’acqua. Una macchina è rimasta bloccata in un sottopasso allagato: gli occupanti sono riusciti a mettersi al sicuro. Un violento incendio è scoppiato un capannone di una ditta edile, con fiamme alte oltre 10 metri che hanno distrutto due mezzi. A scatenarlo è stato un fulmine.
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