Di Francesca Sforza
Nove milioni e mezzo di bavaresi sono stati chiamati alle urne in questa domenica 14 ottobre 2018, che segna con tutta probabilità una data chiave nella storia del Landtag più ricco di tutta la Germania. I dati sull’affluenza registrano una partecipazione del 72,4 %, quasi dieci punti in più delle elezioni precedenti. Stando alle prime proiezioni la Csu supera la soglia critica del 35%, anche se di pochissimo e i Verdi registrano un successo davvero importante, assestandosi con il 18,5% come secondo partito. La Spd precipita al 10%, l’estrema destra dell’Afd si ferma all’11%, poco sotto i Freie Waehler, (i «liberi elettori» che partecipano alle elezioni pur non configurandosi come partito vero e proprio). Brutto risultato per i liberali dell’Fdp, fermi al 5% e per l’estrema sinistra della Linke, ferma al 3,5%, che quindi non supera la soglia di sbarramento al 5%.
Non ci dovrebbero essere scossoni interni alla Csu; secondo informazioni della Bild Zeitung, infatti, tra il governatore della Baviera Markus Soeder e il ministro dell’interno nonché presidente della Csu Horst Seehofer l’accordo era di resistere uniti alle critiche degli avversari se il numero dei consensi non fosse sceso sotto la soglia critica del 33 per cento (una settimana fa era il 35). Sotto quella soglia, si sarebbe entrati in acque inesplorate, con la messa in discussione della presidenza del partito e della linea politica futura. Il risultato del 35,5 offre qualche margine in più per la formazione di un governo. Cosa succederà adesso? I vertici della Csu escludono una coalizione con i Verdi, puntando a un’alleanza con Afd e Frei Waehler per tenere a destra la barra della Baviera.
Nelle scorse regionali del 2013, il panorama politico era piuttosto diverso: la Csu era al 47,7%, la Spd al 20,6, Freie Waehler al 9 e i Verdi all’8,6 (l’Afd non esisteva). La caduta di consensi della Csu si spiega con varie ragioni: l’emorragia di voti a destra - spartita tra Afd e Frei Waehler - causata da una subalternità considerata eccessiva nei confronti della Cancelliera e il successo dei Verdi, che con una campagna elettorale molto incentrata sulla sicurezza hanno conquistato parte dell’elettorato moderato. Le analisi di voto tuttavia sono appena cominciate, e questa volta saranno importanti non solo per la Csu bavarese, ma anche per la cancelliera Angela Merkel, a Berlino.
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