Di Franco Grilli
Flavio Briatore conosceva Gilberto Benetton. L'ex manager di Formula Uno ha voluto ricordare con poche parole la scomparsa del fondatore del gruppo Benetton morto a 77 anni.
"Il crollo del ponte di Genova ha fatto una vittima in più: Gilberto Benetton. Lo avevo visto una decina di giorni prima del tragico evento, eravamo stati insieme un'oretta e ci eravamo salutati con un abbraccio e non stava così male poi lo sciacallaggio che la sua famiglia ha dovuto subire nei giorni dopo il 14 agosto gli ha dato il colpo di grazia", ha affermato Briatore all'Adnkronos. Poi lo stesso Briatore ha parlato delle ultime settimane vissute da Benetton che ha dovuto fare i conti con la bufera legata al ponte di Genova: "opo il crollo del ponte Morandi parlare dei Benetton era come parlare del Diavolo e questa cosa lo ha distrutto -ha aggiunto Briatore-. Perdiamo un grande imprenditore a cui devo dire grazie quando insieme a Luciano decisero di farmi lasciare New York per andare a lavorare nel team di F1. Abbiamo avuto un rapporto anche conflittuale a volte ma mi ha sempre lasciato carta bianca nelle gestione del team e questa è stata una grande dimostrazione di stima e fiducia".
A questo punto si lascia andare ai ricordi tutti legati alle esperienza sportive targate Benetton: "Ho degli splendidi ricordi di quegli anni, oltre alle grandi vittorie erano particolarmente emozionanti le feste di Natale che facevamo nel centro sportivo della 'Ghirada' con le squadre di basket, volley e rugby tutte formazioni vincenti ai massimi livelli nei rispettivi sport ma dove noi eravamo il fiore all'occhiello. Lui e la sua famiglia hanno fatto cose straordinarie per la città di Treviso anche senza ricevere la giusta riconoscenza".
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