1999, quando Craxi condannĂ² la guerra contro la Serbia: 'I bombardamenti porteranno altri disastri'
Di Salvatore Santoru
Il 24 marzo 1999 Bill Clinton annunciĂ² l'avvio dei bombardamenti Nato contro la Serbia.
Come riportato dal sito web Oltre La Linea(1), il governo italiano (al tempo guidato da Massimo D’Alema) autorizzĂ² l’uso del proprio spazio aereo.
Tra gli oppositori alla guerra vi fu anche Bettino Craxi, l'ex premier 'in esilio' ad Hammamet.
Andando maggiormente nei particolari, Craxi sostenne che i bombardamenti dell'aviazione statunitense ed inglese sembravano essere considerati come una sorta di 'panacea' contro ogni problema mondiale e che si sapeva tecnicamente tutto su di essi ma ben poco sui loro risultati.
Inoltre, Craxi scrisse che le bombe non avrebbero fatto altro che portare a nuovi disastri e vittime.
PER APPROFONDIRE:
«Bettino Craxi. Uno sguardo sul mondo. Appunti e scritti di politica estera» (Mondadori)
NOTA:
(1) http://www.oltrelalinea.news/2018/10/09/quando-craxi-condanno-la-guerra-nato-contro-la-serbia-disastrosa/
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