The Agreenment: cos’è
Il progetto, sviluppato in collaborazione con Grey Italia, vede il coinvolgimento del POLI.design, realtà fondata nel 1999 che, insieme alla Scuola del Design del Politecnico di Milano e al Dipartimento di Design forma il Sistema Design del Politecnico. Volvo Car Italia ha affidato agli studenti del Master di Laboratoriominiera in Art Direction & Copywriting del POLI.design una Volvo V60 con il compito di realizzare un’opera che fosse espressione dell’integrazione tra auto e natura, simbolo stesso della filosofia di Volvo. La tecnica utilizzata è stata quella della Moss Art (che utilizza ingredienti naturali per applicarlo, generalmente sui muri), del muschio che vive sull’auto, ed è proprio questa la chiave che ha permesso di trovare il connubio.
L’idea vincitrice è quella della studentessa Federica Croce che, partendo dal concetto di carbon footprint, ha accomunato il rapporto tra le auto Volvo e la natura a quello degli animali che attraversano il loro ambiente lasciando solo impronte che non ne alterano l’equilibrio. Sulla Volvo V60 il muschio è interrotto solo dalle impronte di orsi, alci e lupi. Tutto il progetto si rifà al concetto di Omtanke, più volte espresso da Volvo Cars e che in svedese significa “prendersi cura” e sintetizza l’attenzione e l’impegno sul fronte della sostenibilità e del rispetto ambientale che si concretizzano in una serie di iniziative e di progetti globali e nazionali, come quello ospitato al Volvo Studio Milano. Belli anche gli altri progetti proposti: al secondo posto Raffaele Cortese, che ha creato disegni di circuiti e transistor sulla Volvo V60, mentre al terzo posto Nicola Barbato che ha ricreato sull’auto, con delle strisce di muschio verticali, l’effetto di attraversamento di un viale alberato, un’idea che mi è piaciuta moltissimo.
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