Il giornalista del Corriere della Sera Stefano Lorenzetti si è scusato per aver chiesto se fosse ebreo al nuovo presidente della RAI, Marcello Foa. Lorenzetti ha rivolto la domanda a Foa nel corso di un’intervista, pubblicata ieri dal Corriere. Il contenuto e il tono della domanda – oltre alla risposta di Foa – avevano generato diverse polemiche.
Nell’intervista Lorenzetti aveva ricordato a Foa (un cognome diffuso nella comunità ebraica italiana) che qualcuno lo aveva accusato «persino» di essere ebreo, lasciando intendere che fosse una specie di insulto. Foa aveva risposto molto seccamente di non essere ebreo.
Oggi, Lorenzetti ha pubblicato sul Corriere alcune righe per scusarsi della domanda:
Nell’intervista pubblicata ieri sul Corriere ho posto a Marcello Foa una domanda per denunciare un intollerabile e ripugnante rigurgito antisemita. Con il senno di poi, mi rendo conto che la risposta fattuale di Foa («Sono cattolico») ha contribuito a rafforzare l’equivocità del quesito. Si chiama eterogenesi dei fini: volevo difendere gli ebrei, che amo, e non ci sono riuscito, ingenerando in taluni la sensazione opposta. Mi scuso per questa incapacità nel rappresentare i sentimenti dell’intervistato e dell’intervistatore.
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