Di Salvatore Santoru
Recentemente una studentessa di giurisprudenza ventenne nonché 'star di Instagram' e autoproclamatasi 'attivista sociale', Anna Dovgalyuk, ha fatto molto discutere per una singolare 'protesta contro il manspreading'. Più specificatamente, nella metro di San Pietroburgo la ragazza avrebbe versato acqua e candeggina sui pantaloni dei ragazzi e degli uomini seduti a gambe larghe(1).
Secondo alcune testate, tra cui il 'Daily Egg'(2), tuttavia la vicenda presenta degli aspetti alquanto controversi. Andando nei dettagli, la ragazza non avrebbe gettato candeggina ma solo acqua e uno dei ragazzi che compare nel video, Stanislav Kudrin, avrebbe confermato sulla sua pagina Facebook che il video è “una produzione” della My Duck’s Vision(3), compagnia che produce video virali come riportato su PaperPaper.ru(4) e su Pluralist.com(5).
Secondo delle ipotesi avanzate nell'articolo dello stesso Daily Egg, la probabile 'messa in scena' del video potrebbe rientrare in una campagna di estrema provocazione tesa a diffondere le tematiche sul manspreading e di un certo 'femminismo battagliero' o, al contrario, essere parte di una 'campagna antifemminista' orchestrata dal governo russo.
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