Di Aurora Vigne
Gad Lerner ha scaricato di nuovo il Pd. E a distanza di poche settimane.
Il primo affondo è arrivato durante un'intervista al Fatto Quotidiano dove il giornalista ha criticato il partito e tutto il centrosinistra sottolineando i vari errori fatti in questi anni.
Ora invece Lerner scarica il suo risentimento a La Verità : "Il Pd si è battuto troppo poco per i diritti civili, a cominciare dal mancato voto di fiducia sullo ius soli. Avrebbe dovuto essere un partito più femminista e più deciso nella battaglia contro l''omofobia", afferma.
Per Lerner, in generale, "la sinistra italiana non ha saputo tutelare le classi subalterne". E sul fallimento di Leu i giornalista non ha dubbi. Secondo lui il mancato successo è dovuto "alla scarsa credibilità del gruppo dirigente, composto da persone che, quasi tutte, avevano attraversato la fase della ricerca dell'accordo con l'establishment".
Lerner viene anche pizzicato su quel famoso Rolex che si intravedeva nella sua foto con la maglietta rossa pro-immigrazione. Si tratta di un modello in acciaio del 1992, spiega. E poi ribadisce: "È vero sono radical chic. La mia biografia e la mia professione sono queste. Ci sono le foto e ci sono i libri. Sono amico di molti operai e di Carlo De Benedetti. Sono frequentazioni nate dal lavoro. Per i giovani giornalisti entrare in certe stanze era un traguardo. Di alcuni protagonisti dell’establishment sono diventato amico, pur conservando la diversità della mia storia", conclude.
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