Calenda: “Il Pd è un partito da psichiatria, merita solo l’estinzione”
La Stampa
«Per me l’unico prossimo passo è portare a cena i miei figli. Pizza, Chinotto e insalata (per me). E archiviamo così la cena delle beffe». Lo scrive su Twitter l’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, rispondendo a chi gli chiede se non ci sia un modo per ricompattare il Pd. La famosa cena per ritrovarsi e accordare una strategia di opposizione è infatti saltata. E lui non nasconde l’amarezza per come sono andate le cose. Fino a dire, in diretta a Circo Massimo, su Radio Capital, che ai dirigenti del Pd «non importerà» di perdere le prossime elezioni europee e regionali: «Quello che importa a loro è il congresso. Sta diventando un posto in cui l’unico segretario che si dovrebbe candidare è il presidente dell’associazione di psichiatria».
Il Pd è un partito che, per Calenda, «merita l’estinzione». «Sono convinto - osserva l’ex ministro - che alle prossime europee non ci debba essere. Serve un fronte repubblicano, progressista, che recuperi la parte di parte di classe dirigente locale e nazionale capace ma che spazzi via un partito che ha come unico obiettivo quello di spartirsi una torta sempre più piccola tra dirigenti che sono usurati, che pensano solo a questo dalla mattina alla sera».
FONTE E ARTICOLO COMPLETO: https://www.lastampa.it/2018/09/18/italia/calenda-il-pd-un-partito-da-psichiatria-merita-solo-lestinzione-C0M2w5jsHCm7GAFLsSaAUJ/pagina.html
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