Scende il numero dei dispersi nel crollo del ponte Morandi a Genova: sono cinque le persone che mancano all'appello. Al numero, confermato dal Dipartimento della Protezione Civile, si è arrivati in seguito alle verifiche effettuate dalla Prefettura di Genova sulle segnalazioni delle persone scomparse che erano state fornite in un primo momento.
Sono proseguite per tutta la notte e per tutto il giorno le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco. Si procede con le demolizioni e rimozioni delle parti del viadotto crollato per la ricerca dei dispersi. Il bilancio ufficiale del crollo del Ponte Morandi è di 38 morti riconosciuti. Tra i feriti, due sono ancora in gravi condizioni: si tratta di una donna di 74 anni, sassarese di nascita ma residente a Genova e di un uomo di origini romene, attualmente in coma farmacologico.
Attentato colposo alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo e omicidio colposo plurimo le ipotesi di reato su cui sta indagando la Procura di Genova. Il fascicolo, in mano ai pm Walter Cotugno e Massimo Terrile, rimane a carico di ignoti. Prima di iscrivere nomi nel registro degli indagati, gli inquirenti lavorano per accertare le cause del crollo, e gli scenari sono molti e ampi.
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