La Stampa
Lesioni senza l’aggravante razziale. È questo il reato ipotizzato dalla Procura di Torino, al momento contro ignoti, nell’ambito dell’inchiesta sull’aggressione a Daisy Osakue, l’atleta italiana ma di origini nigeriane ferita ad un occhio da un uovo lanciato da un auto in corsa a Moncalieri nella notte tra domenica e lunedì.
Non sono infatti stati ancora chiariti del tutto i motivi dell’aggressione, anche se per i carabinieri sembra al momento da escludere il movente razzista.
I carabinieri del Comando provinciale di Torino che indagano sulla aggressione a Daisy Osakue, hanno trasmesso gli atti relativi ai primi accertamenti alla Procura. A coordinare l’inchiesta è il pm Patrizia Caputo.
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