Vitalizi, gli ex parlamentari contro il taglio: “Colpisce gli anziani, l’assegno diminuisce da 4725 euro a 677”
Di Charlotte Matteini
Gli ex parlamentari protestano contro il taglio dei vitalizi e parlano di "monumento all'illegalità costituzionale", sottolineando l'iniquità della misura sul piano sociale perché "colpisce maggiormente le persone più anziane, come gli over 90, alcuni dei quali vedranno il proprio assegno calare da 4725 auro a 677". Nel corso della conferenza stampa convocata dall'Associazione ex parlamentari, Antonello Falomi e Peppino Gargani, che guidano il gruppo di lavoro giuridico dell'Associazione, hanno spiegato: "Al netto dell'incostituzionalità rappresentata dall'intervento retroattivo sui vitalizi, ridefiniti con metodo contributivo, sotto accusa sono i criteri adottati dall'ufficio di presidenza. La delibera non è farina del sacco di Fico, ma frutto della collaborazione con il presidente dell'Inps Boeri che ha fornito due funzionari che hanno elaborato coefficienti di trasformazione privi di fondamento giuridico, del tutto inventati".
In particolare, secondo gli ex parlamentari, questi coefficienti verrebbero applicati "anche a persone con oltre 90 anni come se avessero 55 anni, quindi con una aspettativa di vita di 35 anni: una totale assurdità". Nel corso della conferenza stampa, i rappresentanti dell'associazione hanno enumerato una serie di esempi: "A G.M che ha 90 anni, viene tagliato dell'86% il vitalizio, che passa da 4725 euro a 677; per Q.B. il taglio è dell'85%, con uno scivolone da 4725 a 709 euro; analogo taglio per G.F. che riceverà 719 euro rispetto agli attuali 4725, mentre il nuovo assegno di B.B sarà di 737 euro".
FONTE E ARTICOLO COMPLETO: https://www.fanpage.it/vitalizi-gli-ex-parlamentari-contro-il-taglio-colpisce-gli-anziani-lassegno-diminuisce-da-4725-euro-a-677/
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