IL CASO, l'idolo antirazzista Einstein era razzista verso i cinesi: aveva detto che il razzismo era una 'malattia che colpisce solo l'uomo bianco'
Di Salvatore Santoru
Albert Einstein è stato da sempre considerato un'icona dell'antirazzismo.
Praticamente tutti(o quasi) si sono imbattuti sul web su una sua presunta celebre frase sulla 'razza umana', frase che in realtà non ha mai pronunciato(1).
D'altronde il celebre fisico di origine ebraica non solo credeva nell'esistenza delle razze ma non era neanche alieno a discorsi di supremazia razziale, perlomeno nei confronti degli asiatici.
Più specificatamente, come riportato dall'ANSA(2), sono stati recentemente scoperte delle pagine dei diari di viaggio nell'estremo oriente asiatico scritti dallo scienziato, dove l'intera popolazione cinese è fortemente criticata in un modo che è considerato apertamente razzista.
Difatti, Einstein definì gli stessi cinesi come "un popolo sporco e ottuso" e disse che sembravano più atomi che persone.
Oltre a ciò, c'è da segnalare che riferendosi agli episodi di razzismo che avvenivano in Europa e sopratutto negli USA, Einstein disse che il razzismo 'era una malattia che colpirebbe' esclusivamente i bianchi(3).
NOTE:
(1) https://www.informazioneconsapevole.com/2016/06/la-bufala-della-dichiarazione-di.html
(2) http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2018/06/13/razzismo-anticinese-in-diari-di-einstein_50d15161-b0eb-4625-97f0-e4b618218b14.html
(3) https://historynewsnetwork.org/article/169299
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