Flat tax e reddito di cittadinanza non saranno rinviati sine die. Lo ha assicurato il vicepremier e ministro Luigi Di Maio (Lavoro e Sviluppo economico) su La7. “Il mio più grande obiettivo è mettere i centri per l’impiego in condizione di funzionare veramente – ha detto – la grande emergenza italiana è il lavoro e la precarietà. Quindi, il nostro obiettivo fondamentale come M5s, ma anche del contratto di governo, è centri dell’impiego che funzionino e reddito di cittadinanza”.
Di Maio ha aggiunto che “il ministro Tria, e io condivido tutte le sue parole, ha detto che dobbiamo ridurre il debito pubblico. Il tema è la ricetta per ridurre il debito pubblico. Negli anni, per ridurlo si tagliava la sanità, le pensioni e il welfare. Adesso stiamo dicendo facciamo gli investimenti con più margine di bilancio. Io abolirei la parola flessibilità, che mi ricorda Renzi che quando andava in Europa prendeva più soldi e li metteva nei bonus. Quello è di quanto più lontano ci sia dal nostro governo. La nostra idea è cominciare a fare investimenti in infrastrutture e nel reddito cittadinanza, una riforma strutturale della tassazione come la flat tax che permette alle imprese di avere respiro e produrre di più. Queste cose le dobbiamo ottenere sia con la spending review, ma soprattutto da fine giugno ai tavoli europei quando si deciderà nei prossimi sette anni come spendere i soldi a livello europeo. Abbiamo messo centinaia di miliardi di euro nei fondi salva-banche, ora cominciamo a mettere centinaia di miliardi nei fondi salva-cittadini e salva-poveri.
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