PROTESTE DI GAZA, L'ACCUSA: 'Dietro la Marcia del Ritorno c'è un piano di Erdogan'
Di Salvatore Santoru
Recentemente Gaza è stata interessata da nuovi episodi di violenza.
Diversi manifestanti palestinesi sono stati uccisi a seguito dei raid israeliani e la repressione israeliana ha giustamente causato perplessità e critiche da parte dei media mainstream e di diversi Stati(1), ma ci sarebbe anche da dire che c'è stata una certa strumentalizzazione e c'è chi sostiene che ci sia dell'altro dietro la 'versione ufficiale' che è stata diffusa dai media.
Andando maggiormente nello specifico, in un articolo pubblicato sul sito web 'Rights Reporter'(2) si è sostenuto che vi sono delle possibilità che le proteste di Gaza siano state in qualche modo 'organizzate' da uno o più Stati stranieri, in particolar modo Turchia e Iran.
Stando a questa stessa teoria, l'attuale governo di Erdogan sarebbe il maggiore indiziato e, tra l'altro, a seguito dei tragici fatti di Gaza lo stesso presidente turco è stato alquanto veloce nel condannare l'azione israeliana e dare del 'terrorista al premier dello stato ebraico Nethanyahu.
Su tale teoria, c'è da dire che risulta notorio che Erdogan sia vicino ad Hamas e che sia Hamas che il presidente della Turchia sono legati alla Fratellanza Musulmana.
Su ciò c'è anche da dire che ultimamente la stessa Hamas ha aperto una sede ad Istanbul e che risulta essere stata una delle più importanti organizzazioni che hanno organizzato la stessa 'Marcia del Ritorno'.
PER APPROFONDIRE:
https://it.blastingnews.com/opinioni/2018/04/gaza-laccusa-dietro-la-marcia-del-ritorno-ce-stata-la-mano-di-erdogan-002487545.html
NOTE:
(1) http://it.euronews.com/2018/03/31/gaza-la-marcia-del-ritorno-un-bagno-di-sangue
(2) https://www.rightsreporter.org/chi-e-cosa-ce-veramente-dietro-alla-protesta-di-gaza-chi-ne-beneficia/
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione