Di Sergio Rame
"Porta un amico e tu viaggi gratis". Anche i trafficanti si adeguano alle logiche del marketing.
Gli immigrati, che sono sbarcati in queste ore al porto di Pozzallo, hanno riferito alle forze dell'ordine la nuova "strategia commerciale" degli uomini della tratta tunisina. Intanto, al largo della Libia, c'è stato un altro naufragio. È il secondo in soli due giorni. Ieri, a cinque miglia da Sabratha sono stati, infatti, recuperati undici cadaveri.
Quello appena trascorso è stato un fine settimana di continui sbarchi. Secondo Repubblica, sarebbero stati soccorsi almeno 1.400 immigrati clandestini nel giro di sole quarantotto ore. La maggior parte dei barconi partono dalle coste libiche, ma non mancano anche quelli che battono la tratta tunisina. Ieri, per esempio, in 79 sono giunti nel porto della cittadina del Ragusano con la nave militare portoghese "Francisco Del Almeida". Il viaggio dalla Tunisia costava 12.00 euro, ma alcuni hanno potuto usufruire dell'offerta. "Se portate un amico pagante - era l'accordo stretto con i trafficanti di uomini - potete viaggiare gratis". All'arrivo sulle coste italiane, è stato fermato anche uno scafista. Si tratta del tunisino 34anne Sofied Sadek. La squadra mobile di Ragusa ha inoltre individuato 16 tunisini che erano già stato fotosegnalati in Italia. Alcuni con diversi precedenti penali ed altri per aver già tentato di fare ingresso in Italia e respinti. Cinque quelli arrestati e saranno nuovamente espulsi con provvedimento del prefetto e accompagnamento coatto in Tunisia.
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione