Di Salvatore Santoru
Recentemente Facebook sta attraversando una forte crisi, causa delle rivelazioni dello scandalo di Cambridge Analytica.
Il titolo in borsa della multinazionale del web ha perso il 6,7% e con ciò ha bruciato ben 36 miliardi di dollari.
Su tale questione, alcune testate giornalistiche, tra cui l'agenzia italiana Agi, hanno sostenuto che il crollo di Facebook era stato previsto.
Più specificatamente, nell'articolo pubblicato sul sito web dell'Agi si ricorda che tra i 'profeti' del crollo di Facebook c'era anche il noto finanziere e filantropo George Soros(1).
Difatti, Soros sostenne alla Conferenza di Davos che Facebook e Google sarebbero state destinate al fallimento(2).
Soros sostenne che le due multinazionali del web stavano 'manipolando le persone' e le aveva criticate per gli affari fatti con alcuni stati di stampo autoritario.
Secondo alcuni opinionisti, la 'profezia' di Soros dimostra l'esistenza di 'una cospirazione contro Facebook' e secondo altri opinionisti sarebbe frutto di una 'geniale intuizione'.
NOTE:
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