Di Salvatore Santoru
Julius Evola adorava il jazz e detestava le canzoni di Sanremo.
E' quanto si apprende da un libro di recente uscita, "Da Wagner al jazz: gli scritti sulla musica di Julius Evola"(per approfondire, consiglio questo articolo su Blasting News).
In tale libro, scritto da Piero Chiappano con prefazione del musicologo e filosofo Massimo Donà, si parla dell'ammirazione che il pensatore della destra tradizionalista ebbe verso il jazz e la sua critica verso le "canzonette" di Sanremo, che lo stesso pensatore ritenne essere basate su un 'romanticismo stucchevole'(1).
Al contrario, Evola considerava positivo l'influsso 'primitivista' e 'primordiale' presente nel jazz e sosteneva che tale genere di musica contribuiva a disgregare lo spirito borghese che nel primo 900 era dominante in Occidente(2).
NOTE
(1)http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/evola-amava-jazz-non-canzonette-1483891.html
(2)http://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2018/01/julius-evola-adorava-il-jazz-e-odiava-sanremo-ne-parla-un-libro-002328177.html
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