Di Lorenzo Longhitano
Cattive notizie per gli utenti WhatsApp rimasti affezionati ai loro vecchi smartphone BlackBerry e Windows: come ricorda la pagina web dedicata al supporto tecnico per la piattaforma di messaggistica, a partire dall’anno prossimo i dispositivi dotati delle versioni meno recenti di Windows Phone e dei sistemi operativi BlackBerry OS e BlackBerry 10 non saranno più in grado di sfruttare alcune funzionalità chiave dell’applicazione. Dal primo gennaio gli sviluppatori smetteranno infatti di lavorare sulle versioni delle app dedicate a queste piattaforme obsolete.
La notizia non giunge inaspettata: il limite temporale del 31 dicembre 2017 era stato comunicato urbi et orbi da molto tempo da parte di WhatsApp, e anzi è il risultato di una proroga concessa dalla società rispetto a tempistiche che inizialmente erano anche più stringenti. Fortunatamente le piattaforme colpite sono ormai in uso presso una minoranza di persone. BlackBerry OS e BlackBerry 10 erano sviluppati dell’omonimo e leggendario ex produttore di smarpthone, prima che il software scelto per i propri gadget divenisse Android e prima che la produzione dei telefoni passasse nelle mani dei cinesi di TCL: gli ultimi smartphone prodotti con questi sistemi operativi risalgono al 2014. Windows Phone è ancora supportato (ma non lo sarà per molto) nelle versioni 8.1 e successive, il che vuol dire che gli unici telefoni condannati a rimanere a breve orfani di WhatsApp sono quelli di fascia bassa rimasti a Windows Phone 8.
A usare l’app di messaggistica però restano comunque più di un miliardo di utenti : sarà inevitabile che qualcuno si trovi privato del servizio senza sapere cosa sia successo o aver avuto modo di acquistare un telefono più recente in tempo. Per questo motivo WhatsApp rimarrà comunque utilizzabile sui gadget colpiti dalla mannaia dell’obsolescenza per un breve periodo: semplicemente, avvisa la società, non sarà più possibile effettuare nuove iscrizioni né effettuare l’accesso ad account precedentemente aperti. Chiunque tenga alle proprie conversazioni dovrebbe dunque fare in tempo a esportarle (dato che i backup da una piattaforma a un’altra sono impossibili) prima che il servizio diventi irraggiungibile.
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