Di Elisabetta Intini
Un esopianeta di dimensioni simili alla Terra e dal clima temperato è stato individuato a 11 anni luce dal Sistema Solare: ribattezzato Ross 128 b, è il secondo più vicino pianeta con un clima potenzialmente mite dopo Proxima b, ma anche il più vicino a orbitare attorno a una nana rossa inattiva.
Rispetto a Proxima Centauri (a 4,2 anni luce da noi), che periodicamente investe il suo pianeta con ondate di radiazioni, Ross 128 è un astro "tranquillo", che riscalda questo mondo con una quantità di calore simile a quello che riceviamo dal Sole.
CERCATE QUI. La nuova famiglia planetaria è stata individuata dopo più di un decennio di ricerche dallo strumento High Accuracy Radial velocity Planet Searcher (HARPS) dell'Osservatorio di La Silla dell'ESO in Cile, e potrebbe essere un valido luogo in cui cercare altre forme di vita. Dai dati raccolti risulta che Ross 128 b orbita 20 volte più vicino al suo astro di quanto la Terra non faccia con il Sole (completando un'orbita ogni 9,9 giorni); tuttavia, poiché la sua stella è estremamente debole, riceve una quantità di radiazioni solo 1,38 volte superiore.
CLIMA SOPPORTABILE. La sua temperatura superficiale potrebbe essere compresa tra i -60 e i 20 °C, un range che lo fa classificare come pianeta dal clima "temperato". La nana rossa inattiva attorno a cui orbita dovrebbe garantire che il corpo celeste non riceva l'apporto di ultravioletti di Proxima b, investito da radiazioni 30 volte più violente di quelle sulla Terra.
INVOLUCRO MISTERIOSO. Nulla si sa ancora della sua atmosfera: potrebbe essere piena d'acqua e di gas respirabili come quella terrestre, o sterile e infernale come quella di Venere. Prima di esprimersi sulla sua abitabilità, bisognerà studiare questo aspetto. Gli osservatori di nuova generazione come l'Extremely Large Telescope (ELT) e il James Webb Space Telescope (JWST) dovrebbero riuscire a vederci più chiaro.
IN ARRIVO. Infine, il sistema planetario sembrerebbe intenzionato ad accorciare le distanze: Ross 128 si sta muovendo in direzione della Terra, e dovrebbe diventare la stella più vicina a noi in 79 mila anni appena - un soffio, in termini planetari. Ross 128 b potrebbe quindi diventare "presto" il nostro esopianeta più vicino.
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