L'odio di Osama Bin Laden per l'Occidente è maturato in giovane età nel corso di un suo viaggio-studio in Inghilterra quando era teenager e visitò la città natale di William Shakespeare, Stratford-upon-Avon.
E' quanto emerge dal diario che il capo di Al Qaeda teneva, parte dei 470 mila documenti recuperati nel raid delle forze speciali Usa compiuto nel 2011 per eliminare la primula rossa del terrorismo internazionale nel suo 'fortino' di Abbottabad, in Pakistan, e pubblicati dalla Cia.
Come si legge sul Guardian, nonostante circolassero diverse voci sui viaggi in Occidente di Bin Laden, questa è la prima conferma. Il defunto capo di Al Qaeda aveva 14 anni quando trascorse 10 settimane in Gran Bretagna per "studiare" e ha lasciato il suo ricordo di quei giorni. Si diceva "non impressionato" dalla visita alla casa di Shakespeare e definiva "decadente" la società britannica nonché molto diversa dalla sua, figlio di un miliardario costruttore saudita.
"Il rilascio offre l'opportunità al popolo americano di conoscere più approfonditamente i piani e le attività di questa organizzazione terroristica", ha detto il direttore della Cia, Mike Pompeo.
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