Anche Fiorello avrebbe qualcosa da recriminare al produttore Harvey Weinstein, dopo una una breve ma intensa carriera nel mondo del cinema americano. Durante la sua nuova trasmissione radio Il socialista, in streaming su Facebook, Fiorello ha raccontato, scherzando ma non troppo, di aver ricevuto una lettera dal produttore, dopo la sua partecipazione al film Il talento di Mr Ripley.
Quella pellicola aveva aperto a Fiorello le porte di Hollywood. Aveva recitato accanto a Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow, all'epoca fidanzata con Ben Affleck, molto amico proprio di Weinstein. A Fiorello capitava di partecipare a qualche festa e non era difficile incrociare il produttore: "con atteggiamento godone, seduto sul divano con le gambe, ordinava champagne anche per darlo da bere alle piante".
Fiorello era piaciuto molto al regista Anthony Minghella, lo stimava molto e lo stesso Weinstein lo aveva scritto in una lettera a Fiorello che poco prima si era "permesso" di rifiutare una piccola parte nel film Nine: "Come osi rifiutare - gli scrisse il produttore - tu forse non hai capito a chi hai detto no". Per poi chiudere così: "Dopo questo rifiuto, non lavorerai mai più in America". A Fiorello non è rimasto che scherzarci su: "Se non mi avete visto in Guerre stellari e Rocky 6, ora sapete che è colpa di Weinstein".
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