Di Marcello Giordani
Domani e martedì si blocca il trasporto delle merci, le spedizioni e la logistica del Novarese in seguito ad uno sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil. L’azione di protesta è stata indetta dalle organizzazioni sindacali contro le proposte delle associazioni di categoria del settore e per chiedere un nuovo contratto, scaduto ormai da 22 mesi.
I problemi in discussione sono diversi: «Le aziende vogliono un contratto collettivo nazionale - dice Attilio Fasulo, segretario Cgil di Novara e Vco - pensando ad un lavoro fatto solo di turni e orari di lavoro massacranti e intendono approfittare del Jobs Act per trasformare ogni passaggio da una società all’altra azienda in una concreta minaccia di licenziamento, con gare d’appalto al massimo ribasso. Inoltre le controparti dei datori di lavoro puntano ad abbassare il valore delle attuali indennità , a partire da quella di trasferta per cui è stato richiesto praticamente il dimezzamento».
Se passeranno le richieste delle associazioni di categoria che rappresentano le imprese, dicono Cgil, Cisl e Uil, il lavoro nell’intero settore diventerà sempre più precario. In provincia di Novara il comparto del trasporto merci e della logistica impiega oltre seimila addetti.
Chi protesta
Il sindacato ha risposto con un’azione dura che prevede, per domani e martedì, 48 ore di presidi. «Dalle 7 in poi - precisa Alberto Bontempi, segretario trasporti Cgil Novara e del Verbano Cusio Ossola e Vercelli - sono previsti sit in davanti l’area logistica di Esselunga a Biandrate, ad Agognate e nel piazzale del Cim: sono state individuate queste zone perché si tratta di luoghi cardine del settore logistico e trasportistico del nostro territorio. Il presidio di Biandrate sarà attivato prevalentemente dal facchinaggio, dalle cooperative e dai camionisti; ad Agognate il sit in si terrà in via Case Sparse, davanti alla filiale della Dhl, ed è destinato prevalentemente ai drivers, i conducenti dipendenti diretti ed in appalto delle varie aziende di trasporto e ai camionisti».
Al Cim ci sarà una campagna di sensibilizzazione degli operatori del trasporto merci su gomma e dell’intermodalità . Tutti i presidi sono stati programmati per due giorni, dalle 7 alle 24.
Domani mattina alle 10 una delegazione del Novarese e del Vco sarà a Torino, in piazza Castello, davanti alla Prefettura, per partecipare alla manifestazione regionale.
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