Di Lorenzo Vita
Nella crisi fra il governo della Spagna e gli indipendentisti della Catalogna, ogni indizio è utile per comprendere quali potrebbero essere gli sviluppi nel prossimo futuro.
E nell’incertezza che regna sovrana in questa delicata fase di applicazione dell’articolo 155 della Costituzione spagnola, gli indizi su cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane arrivano in particolare dai movimenti e dagli ordini che ricevono i reparti della Policia Nacional e della Guardia Civil, che sono i garanti statali dell’ordine pubblico. Nelle ultime settimane, i sindacati delle forze dell’ordine nazionali avevano parlato apertamente degli enormi problemi di carattere logistico che dovevano sopportare i poliziotti, Una situazione complessa cui si aggiungeva la continua sensazione di stato d’assedio cui i reparti della polizia erano costretti a vivere a causa dell’ostilità di parte della popolazione catalana e dei segmenti più radicali dell’indipendentismo. Proprio per questo motivo, il ministero dell’Interno ha dato il semaforo verde affinché i membri della polizia ottenessero alcuni giorni di riposo dopo che erano stati bloccati tutti i permessi dalle settimane precedenti il referendum del primo ottobre.
Fin qui nulla di eclatante. Tuttavia, secondo quanto rivelato da fonti del ministero dell’Interno al sito spagnolo El Confidencial digital, il motivo di questi permessi-premio in queste ultime ore non è stato casuale. I dirigenti del ministero dell’Interno hanno, infatti, detto ai poliziotti di “riposarsi perché il peggio sta per arrivare”. A Madrid sono abbastanza sicuri che l’applicazione dell’art. 155 della Costituzione e le dichiarazioni del presidente Puigdemont non avranno conseguenze minime sull’ordine pubblico della Catalogna. E gli indizi, in questo senso, non mancano.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO: http://www.ilgiornale.it/news/mondo/catalogna-ministero-dellinterno-avverte-polizia-peggio-sta-1456757.html
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