Angela Merkel vince, ma prende una batosta. Volano i populisti. Crolla l’Spd. E i liberali tornano in Parlamento. E’ questo l’esito elettorale in Germania, secondo quanto emerge dalle prime proiezioni. In particolare, avranno 87 seggi in Parlamento i populisti tedeschi di Afd. La Cdu-Csu avrà la maggioranza dei seggi, e cioè 220, e i socialdemocratici 137. Rispetto al 2013, la Cdu ha visto un calo dell’8,2%, l’Spd ha segnato un -4,9, Afd vede un +8,5%, Fdp +5,3%, Verdi +0,8% e Linke +0,3%.
La cancelliera non nasconde un po’ di delusione per il risultato elettorale. “Non ci gireremo attorno, avremmo voluto naturalmente un risultato migliore”, ha afferma la Merkel, la quale, tuttavia aggiunge: “Siamo la forza maggiore del Paese, e contro di noi non può essere formato alcun governo”.
“È una pesante sconfitta per l’SPD, oggi finisce per noi la grande coalizione”, ha detto Manuela Schwesig, una delle esponenti di spicco dell’SDP, alla ZDF. Annunciando che andranno all’opposizione.
I liberali festeggiano il ritorno in Parlamento. “La scorsa legislatura è stata la prima in cui i Liberali non sono stati presenti in Parlamento, e sarà anche l’ultima”. Lo ha detto il leader dei Liberali Chrstian Lindner, alla sede dell’FDP, parlando alla folla esultante dei suoi colleghi di partito e degli elettori.
Verdi già avvertono che i colloqui per il governo saranno difficili. “Ci saranno colloqui difficili, faremo soltanto quello in cui crediamo”, ha detto la candidata di spicco dei Verdi, Catrin Goering-Eckardt, commentando il risultato del partito e la prospettiva di colloqui per una possibile coalizione Giamaica con Unione (Cdu-Csu) e liberali.
Alla luce dei risultati di oggi, gli scenari possibili sono due: la Grosse Koalition, che però l’SPD ha già escluso, affermando di voler andare all’opposizione, o la cosiddetta Giamaica, costituita da Unione Liberali e verdi.
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