Di Gianni Carotenuto
L'eritreo ferito ieri sera durante la rissa tra residenti e migranti ospitati nel Presidio umanitario di via del Frantoio era una "vecchia conoscenza" di Tiburtino III: nessun atteggiamento violento o minaccioso, ma dei comportamenti strani, bizzarri, indicativi di una qualche forma di disagio, come la raccolta compulsiva di mozziconi di sigarette gettate in strada.
È uno degli elementi che emergono dalle indagini dei carabinieri, impegnati a ricostruire quanto effettivamente accaduto e a "pesare" testimonianze incrociate di residenti e migranti che, come prevedibile, avvalorano dinamiche diverse, quando non contrapposte.
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