IL CASO FLAVIO INSINNA,DALLE AFFERMAZIONI PRO-MIGRANTI E PRO-OPPRESSI ALL'INSULTO VERSO I NANI
Di Salvatore Santoru
Hanno fatto tanto discutere(1) gli insulti 'fuori onda' che Flavio Insinna ha lanciato verso una concorrente di bassa statura.
La questione è stata indubbiamente strumentalizzata e dal mio punto di vista il problema non è tanto Insinna, il quale pare non essere nuovo a sfuriate simili(pare sia il carattere)e il quale tutto sommato è sempre stato un buon presentatore televisivo ma la sua mentalità.
Per specificare,il problema è la mentalità ideale/ideologica che Insinna segue e che può far capire meglio certe situazioni.
Difatti,Insinna è da diverso tempo uno dei maggiori vip impegnati nella difesa dei migranti e a suo dire degli oppressi,degli ultimi e delle minoranze e su questo non c'è ovviamente nulla di male ed anzi c'è da apprezzare questo lato umanitario e solidaristico dello stesso Insinna.
Tuttavia,è lo stesso Insinna che attacca gli italiani che criticano l'immigrazione sostenendo che essi "dividono il mondo in italiani e stranieri" ed è lo stesso che sosteneva che invece lui "divide il mondo tra oppressori e oppressi" e "sta sempre dalla parte degli oppressi"(2).
Ora,è lo stesso Insinna che quando si sfoga insulta le persone affette da nanismo o da bassa statura e di certo i 'nani' sono a buon diritto una minoranza spesso sbeffeggiata e discriminata, anche se forse ciò non è riconosciuto negli standard dell'attuale politicamente coretto dominante.
Si capisce allora l'indignazione che si è avuta per Insinna, e se fosse capitato che al posto dei nani o delle persone di bassa statura avesse insultato qualche altra minoranza oppressa sarebbe stato probabilmente pure meno difeso di com'è oggi.
Comunque sia, ripeto: il problema non è tanto Insinna, ma quella sua mentalità ideale/ideologica "buonista"(o presunta tale) che ha introiettato e che fa credere di essere rappresentanti sempre e comunque degli oppressi e allo stesso tempo fa credere in un'impunità se si attaccano proprio certi oppressi.
Ora, sarebbe necessario che Insinna facesse un mea culpa(come in parte ha già fatto),che cercasse di migliorare quei suoi lati caratteriali difficili, che cambiasse un pò di mentalità non ergendosi a rappresentante di certi oppressi ma degli oppressi in generale senza troppi "buonismi" e con ciò potrebbe essere una persona migliore,come sicuramente è già dentro di sé.
NOTE:
(1)https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2017/05/flavio-insinna-dopo-i-servizi-di.html
(2)http://tg5stelle.it/news/flavio-insinna-sputa-contro-gli-italiani-siete-egoisti-dovete-accogliere-gli-immigrati-video?uid=28773
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