"THE PROJECT", IL PIANO ISLAMISTA DI "CONQUISTA DELL'OCCIDENTE E DEL MONDO" DEL 1982
Di Salvatore Santoru
Nel novembre del 2001 la Polizia Svizzera trovò un'interessante documento della Muslim Brotherhood a casa del finanziatore della stessa Fratellanza Youssef Nada(1).
Il documento,noto anche come The Global Project for Palestine, parla di una strategia di espansione della stessa Fratellanza in Occidente e pare essere stato scritto da Said Ramadan(2), nipote del fondatore e ideologo degli stessi "Fratelli Musulmani" Hassan al-Banna(3).
Bisogna specificare che la Fratellanza Musulmana non è un'organizzazione terroristica e non é di per sé radicalmente estremista(anche se vi sono diversi 'lati oscuri e ambigui' nella sua storia) ma il principale movimento dell'islamismo politico.
Di seguito un'elenco di alcuni consigli che vi sarebbero nel documento,stando a quanto documentato dall'analista antiterrorismo Patrick Poole(4).
Ognuno si faccia la propria idea in merito.
" • Azioni di collegamento e coordinamento tra organizzazioni islamiste con scopi comuni;
• Evitare alleanze manifeste con individui e organizzazioni terroristiche note per conservare un’apparenza di “moderazione”;
•Infiltrare e assumere il controllo delle organizzazioni musulmane esistenti per riallinearle verso gli obbiettivi comuni dei Fratelli Musulmani;
• Usare l’inganno per mascherare gli scopi perseguiti dalle attività islamiste, purché ciò non sia in conflitto con la shari’a;
• Evitare conflitti sociali con gli Occidentali sia a livello locale che nazionale o globale, che possa danneggiare la capacità di espandere a lungo termine, l’influenza islamista in Occidente o provocare una violenta reazione contro i musulmani;
• Stabilire reti finanziarie per finanziare il lavoro di conversione dell’Occidente, includendo il sostegno per amministratori e lavoratori a tempo pieno;
• Condurre azioni di sorveglianza per ottenere dati e procurarsi la capacità di raccogliere e immagazzinare i dati;
• Attivare un sistema di controllo per monitorare i mezzi di comunicazione occidentali e per avvisare i musulmani dei “complotti internazionali suscitati contro di essi”;
• Promuovere una comunità intellettuale islamista, inclusa la realizzazione di gruppi di esperti e di gruppi di sostegno e la pubblicazione di “studi accademici”, per legittimare le posizioni islamiste e fare la cronistoria dei movimenti islamisti;
• Sviluppare un completo piano operativo secolare per propagandare l’ideologia islamista nel mondo; • Bilanciare gli obbiettivi internazionali con la flessibilità a livello locale;
• Costruire estese reti di tipo sociale, scuole, ospedali e organizzazioni benefiche dedicate agli ideali islamisti in modo che il contatto con i movimenti per i musulmani in Occidente sia costante;
• Coinvolgere musulmani ideologicamente dedicati in istituzioni elettive ad ogni livello in Occidente, incluso il Governo le ONG, le organizzazioni private e i sindacati;
• Usare strumentalmente le organizzazioni occidentali esistenti fino a quando possano essere riconvertite e poste al servizio dell’islàm;
• Abbozzare costituzioni, leggi e politiche islamiche per una eventuale successiva realizzazione;
• Evitare conflitti tra le organizzazioni islamiste a tutti i livelli, includendo lo sviluppo di procedure per la risoluzione dei conflitti;
• Istituire alleanze con organizzazioni “progressiste” occidentali che condividono obbiettivi simili;
• Creare “forze di sicurezza” autonome per proteggere i musulmani in Occidente;
• Accendere la violenza e mantenere i musulmani che vivono in Occidente in uno “stato d’animo di jihad”;
• Sostenere i movimenti jihadisti nel mondo musulmano, mediante la predicazione, la propaganda e il sostegno personale, economico, tecnico ed operativo;
• Rendere la causa Palestinese un problema di punta globale per i musulmani;
•Adottare la totale liberazione della Palestina da Israele e la creazione di uno Stato islamico come la chiave di volta del programma per il dominio islamico globale;
• Stimolare tra i musulmani una costante campagna di incitamento all’odio contro gli Ebrei e rifiutare ogni discussione di conciliazione o coesistenza con loro;
• Creare attivamente cellule terroriste jihadiste in Palestina;
• Collegare le attività terroriste in Palestina con il movimento globale del terrorismo;
• Raccogliere fondi sufficienti per perpetuare e sostenere indefinitamente il jihad nel mondo; "
NOTE:
(1)https://en.wikipedia.org/wiki/Youssef_Nada
(2)https://en.wikipedia.org/wiki/Said_Ramadan
(3)https://en.wikipedia.org/wiki/Hassan_al-Banna
(4)http://www.historycommons.org/context.jsp?item=a1282theproject,http://www.lisistrata.com/cgi-bin/lisistrata3/index.cgi?action=viewnews&id=304,https://counterjihadreport.com/muslim-brotherhoods-plan-for-america/
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione