Di Salvatore Santoru
Recentemente l'ISIS ha rivendicato l'ennesimo attacco terroristico e l'ennesima strage contro i copti(1),la minoranza cristiana più importante dell'Egitto.
Contro questa minoranza religiosa di egiziani indigeni ("copto" significa essere un nativo egiziano) è in corso una vera e propria mattanza e un vero e proprio "lento genocidio" che pare non interessare troppo l'opinione pubblica occidentale e mondiale.
Eppure, sempre più spesso i copti continuano a venire discriminati e a morire sotto i colpi dei gruppi dell'islamismo radicale e violento, islamismo radicale e violento che vorrebbe eliminare sistematicamente l'intera comunità copta.
Ma, c'è anche da dire che fortunatamente per i copti non è finita e la resistenza al progetto genocida è sempre più forte in Egitto, grazie alla solidarietà della comunità e a quei cristiani e musulmani egiziani che li sostengono e proteggono.
NOTA:
(1)https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2017/05/egittolisis-rivendica-la-strage-dei.html
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