Di Salvatore Santoru
Nel 2015 una donna attivista del Congo,Yvonne Bamswekere,ha denunciato ciò che si nasconderebbe dietro l'attuale immigrazione di massa verso l'Europa.
L'articolo l'avevo già letto diverso tempo fa ma a causa dell'argomento controverso ho preferito rimandare a lungo l'articolo ma lo riprendo ora che si sta parlando molto del tema,a proposito o a sproposito.
Nell'articolo,pubblicato sul sito web specializzato sull'Africa "African Voices"(1),viene fatto riferimento al ruolo che alcune organizzazioni criminali,come la mafia nigeriana e libica,avrebbero sulla gestione della stessa immigrazione di massa.
Come riportato dall'articolo,secondo l'attivista africana dietro l'immigrazione di massa: "Dietro questo fenomeno si nasconde un network mafioso che non è in mano agli europei ma agli africani. Le reazioni dell’Europa sono contraddittorie e convulse. Alcuni invocano la chiusura delle frontiere e un forte controllo militare del Mediterraneo. Altri invocano quote per gli immigrati. Altri il libero movimento degli esseri umani senza però risolvere le cause che si celano dietro l’ondata di immigrazione."
Inoltre: "Come africana osservo tutti questi tentativi europei di affrontare il problema e noto un errato approccio da ambe le parti. Controllare militarmente il Mediterraneo è quasi impossibile ed estremamente costoso. Inoltre se una nave militare europea intercetta una imbarcazione di immigrati clandestini che fa? L’affonda uccidendo tutti i passeggeri o la scorta al punto di partenza? La prima ipotesi è classificata come omicidio premeditato che rischia di trasformarsi in genocidio. Qualcosa di simile è già stato tentato tramite accordi segreti con alcuni paesi nord africani quali Egitto e Marocco. Questi accordi prevedono aiuti economici e militari in cambio dell’impegno egiziano e marocchino di fermare l’immigrazione a tutti i costi. Una immunità non ufficiale viene loro garantita tramite il blocco di investigazioni internazionali. Spesso le marine militari di questi due paesi intercettano e affondano le navi uccidendo decine e decine di persone. Purtroppo questi crimini non riescono a fermare l’immigrazione. Per i governi di questi paesi nord africani è semplicemente un ottimo modo di ottenere soldi uccidendo quelli che loro chiamano “Afro” che nella mentalità araba è il termine utilizzato per definire i sub umani.
La seconda opzione è priva di senso. Per ogni imbarcazione ricondotta al punto di partenza vi saranno altre tre pronte a salpare per l’Europa. Accogliere gli immigrati con l’introduzione di quote per ogni paese europeo è tecnicamente impossibile e danneggerebbe le già deboli e decadenti economie e società europee. Come pensate di poter accogliere migliaia di immigrati nei vostri paesi quando state soffrendo di disoccupazione di massa, crisi economica e la vostra assistenza sociale si sta progressivamente riducendo causa mancanza di fondi? Cosa fare? Provvederete assistenza sociale, educazione e sanità gratuite e opportunità di lavoro agli immigrati quando non siete più in grado di garantirle ai vostri cittadini?"
O ancora, "I tentativi europei di risolvere il problema dell’immigrazione sono destinati a fallire perché non avete compreso le vere cause e siete vittime di vari pregiudizi che aggiungono confusione a quella già esistente. Voi europei pensate che le cause dell’immigrazione risiedono nella povertà . Sbagliato! Il 98% dei poveri africani vivono e muoiono in Africa senza avere nessuna possibilità di immigrare in Europa. Per affrontare il viaggio da clandestini occorrono almeno 5.000 dollari. Come possono possedere un tale somma i contadini africani, i disoccupati urbani o le povere donne quando non la vedranno mai in tutta la loro vita, costretti a sopravvivere con 1,5 dollari al giorno? ".
E ancora: "Nell’opinione pubblica europea è profondamente insito il credo che tutti gli africani desiderano immigrare perché il Continente è povero e distrutto. Sbagliato! La maggiora parte degli immigrati africani provengono da sei paesi: Eritrea, Etiopia, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Senegal e Somalia. I paesi come Congo, Eritrea e Somalia sono attualmente vittime di instabilità , feroci regimi, guerre civili e assenza di governi. Per la Nigeria e il Senegal la storia è diversa. La Nigeria è una tra le potenze economiche africane e il Senegal una democrazia consolidata in pieno sviluppo economico. Allora perché nigeriani e senegalesi voglio venire in Europa? Perché pensano che da voi vi sia la vita facile, lavori ben pagati un monete forti e la possibilità di sfruttare il vostro sistema sociale giocando i ruolo delle povere vittime negre. Un ruolo facile da giocare grazia alla mentalità naive degli Europei.
Nella maggioranza degli altri paesi africani l’immigrazione è Continentale. Per esempio i Zimbabwani emigrano in Angola o Sud Africa, i sudanesi in Egitto. L’immigrazione Continentale ha però non raggiunto le proporzioni di quella in Europa, dando cosi’ la possibilità alle società e paesi ospitanti di poter assorbire gli immigrati per la maggior parte dei casi, escluso il Sud Africa. Il fenomeno migratorio Continentale non è cosi’ diffuso anche perché molti paesi si tanno sviluppando e le loro economie riescono ad offrire opportunità di lavoro e commercio. Molti di essi stanno vivendo la stessa situazione dei paesi europei dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli anni Cinquanta e Sessanta. Se riusciranno a gestire bene le risorse naturali, iniziare il processo di industrializzazione e controllare demograficamente la loro popolazione questi paesi hanno ottime possibilità di raggiungere i paesi sviluppati entro il 2030 e il 2040. Uganda, Kenya, Rwanda e Tanzania, nell’Africa Orientale, possiedono già un forte sviluppo anche se la rivoluzione industriale non è ancora iniziata come da loro prevista e desiderata.
L’immigrazione verso l’Europa sta danneggiando i vostri paesi ma maggiormente danneggia l’Africa. Nelle vostre madre patrie stanno aumentando i conflitti sociali perché l’impatto con le diverse culture è reso difficile e conflittuale a causa del contesto di depressione economica che state vivendo. Aumenta inoltre le ideologie razziali rendendo più forti i partiti europei nazisti e di ultra destra con pericolose derive per le vostre deboli e malate democrazie. Ma è in Africa che i danni collaterali sono veramente drammatici e rischiano di compromettere la crescita economica. Visto che la maggioranza di immigrati appartengono alla classe media, hanno studiato e possiedono qualifiche e competenze professionali importanti come medici, tecnici IT e comunicazione, insegnanti, ingegneri etc, questo si tramuta in una fuga di cervelli dagli esiti catastrofici. Ironicamente questi immigrati altamente professionali raramente trovano in Europa un lavoro a loro adeguato accontentandosi di lavorare nelle fabbriche, nel settore informale, nei ristoranti o come mano d’opera occasionale nell’agricoltura.
L’immigrazione africana nasconde anche un aspetto criminale che è organizzato dall’Africa. Dietro l’immigrazione illegale non si nascondono i vostri network mafiosi ma i nostri. Attivissimi quelli Libici e Nigeriani. Le mafie europee possono collaborare o essere associate ma non hanno la minima possibilità di organizzare l’immigrazione dall’Africa."
NOTE:
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