Di Salvatore Santoru
Negli ultimi mesi in Italia e nel resto d'Occidente si è sentito e si sente quotidianamente parlare di populismo, spesso in accezioni negative.
Ci si potrebbe chiedere che cos'è questo populismo in definitiva e la risposta probabilmente più corretta sarebbe quella che esso è,volenti o nolenti,l'essenza della democrazia che appunto un sistema basato sul "governo del popolo" e sulla "sovranità popolare".
Nel passato il populismo è stato certamente base anche per regimi totalitari(fascismo e comunismo,entrambi in qualche modo "figli" della rivoluzione "populista" francese del 1789)ma è anche vero che esso è sempre stato,nel bene e nel male,legato alla democrazia moderna,democrazia che appunto si fonda teoricamente sulla legittimazione popolare e su una limitazione del potere delle élite,delle oligarchie e delle classi e gruppi sociali egemoni.
Piaccia o non piaccia,questo è il populismo e questa è la democrazia e il populismo non è il "male assoluto" come spesso viene presentato così come la democrazia non è necessariamente la "panacea universale" come viene presentata, ma semplicemente hanno aspetti positivi e non.
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