L'ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, uno dei riferimenti della sinistra in europa, ha invitato i francesi a votare per Emmanuel Macron, "il solo ministro in Europa" ad aver fatto "tutto il possibile" per aiutare Atene nella crisi del debito.
In una intervista al quotidiano Le Monde, Varoufakis dice di comprendere "che gli elettori progressisti abbiano tutte le ragioni di essere in collera" contro il programma social-liberale di Emmanuel Macron, ma "rifiuto di far parte di una generazione di progressisti europei che avrebbe potuto impedire a Marine Le Pen di vincere la presidenza francese e non l'ha fatto".
"Durante il mio mandato da ministro delle finanze, Emmanuel ha mostrato una parte di lui che pochi progressisti conoscono", afferma Varoufakis. Mentre "la 'troika' e il governo di Berlino strangolavano i tentativi del nostro governo di liberare la Grecia dal debito, Macron è stato il solo ministro in Europa a fare tutto il possibile per aiutarci", afferma ancora.
Varoufakis racconta che, a fine giugno 2015, "quando l'eurogruppo aveva deciso di chiudere le nostre banche per punirci", Macron avrebbe convinto il presidente François Hollande a riaprire i negoziati "proponendo di recarsi in incognita ad Atene" per una mediazione. L'Eliseo metterà poi un veto su questa missione per non irritare la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo Varoufakis. "Schiacciando la primavera greca, la troika non ha solo assestato un colpo alla Grecia, ma anche all'integrità e allo spirito dell'europa. Macron è stato il solo membro del sistema che ha tentato di opporsi. Penso sia mio dovere fare in modo che i francesi progressisti facciano la loro scelta avendo piena consapevolezza di ciò", conclude Varoufakis.
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