A Milano i gatti finiscono sotto sfratto. Ex cacciatore vuole salvarli: "Intanto le case cadono a pezzi"
Di Giampaolo Mannu
Una comunità felina di oltre 50 gatti, regolarmente riconosciuta dal Comune di Milano sin dal 1991, rischia lo sfratto da parte dell'Aler, l'ente regionale per le case popolari. Accade in via Gola 7, in uno dei quartieri dove regnano il degrado, lo spaccio e l'abbandono, soprattutto negli alloggi popolari dove la maggior parte dei residenti vive in condizioni precarie. Una situazione che tuttavia non sembra interessare l'Aler, che anziché provvedere alla manutenzione delle case ha invece deciso di spedire un'ingiunzione di sfratto ai gatti, colpevoli di aver recato danno al decoro del palazzo, ordinando di demolire la casetta costruita nel giardino di via Gola 7, nella quale vivono.
"È una situazione assurda - spiega un anziano residente - È un'indecenza. Pensino alla manutenzione delle nostre abitazioni. A casa mia sta per crollare il soffitto del bagno!". A difendere i gatti ci pensa però Roberto, un anziano pensionato che insieme alla moglie malata accudisce i felini di via Gola da più di 10 anni e con i soldi della propria pensione. "Vi svelo un segreto - racconta Roberto mentre lo accompagniamo a comprare il cibo per i felini - Prima ero un cacciatore, ma ora non ucciderei nemmeno una zanzara. Perché prima non avevo capito niente dalla vita".
FONTE:http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WQsa_eSwVqLkFg0v
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