Di Franco Grilli
Altro che regalo di Pasqua: quest'anno gli italiani nell'uovo si troveranno un'amara sorpresa: l'aumento dei prezzi di benzina e diesel.
I rialzi sulla rete carburanti arrivano sulla scia dell'aumento delle quotazioni internazionali, concorrezioni all'insù dei prezzi raccomandati dei due prodotti da parte di TotalErg e Q8, in entrambi i casi di 1 centesimo. Anche sul territorio, i prezzi praticati di verde e gasolio sono in crescita, al contrario - segnala Quotidiano Energia - del Gpl su cui si fanno sentire i ribassi messi a segno nei giorni scorsi dalle compagnie.
L'elaborazione di Staffetta Quotidiana dell'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico mostrano la benzina self service a 1,529 euro/litro (+0,1 cent, pompe bianche 1,505), diesel a 1,380 euro/litro (+0,1 cent, pompe bianche 1,354). Gpl a 0,620 euro/litro (+0,1 cent, pompe bianche 0,607), metano a 0,972 euro/kg (+0,1 cent, pompe bianche 0,960).
Queste, invece, le quotazioni dei prodotti raffinati nell'area del Mediterraneo alla chiusura di ieri: benzina a 401 euro per mille litri (+5), diesel a 385 euro per mille litri (+7).
Il prezzo dei carburanti dovrebbe crescere tra 0,5 e 1 centesimo di euro al litro, osserva Maurizio Micheli, presidente nazionale di Figisc Confcommercio. "Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo", precisa Micheli. "A meno di drastiche variazioni in più o in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro - spiega il presidente dell'associazione dei gestori -, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di incremento dei prezzi per i prossimi giorni in un limite tra 0,5 e 1,0 cent/litro in più".
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