Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato subito uno sciopero di due ore su tutti i turni, a cui hanno aderito anche i lavoratori dello stabilimento di Luserna San Giovanni. E’ il terzo caso simile – accusano i sindacati – dopo quello di due delegati Fiom nelle fabbriche di Bari e di Sommariva Bosco. “Sono un operaio universale, ci chiamano così ora – è il racconto di Forchione – Ho sempre lavorato su tre turni. Dicono che ora non posso più fare il lavoro che facevo e non sanno che mansione affidarmi. Non c’è nessuna posizione per me, ero anche disposto a un demansionamento, avrei accettato di fare qualunque cosa, fotocopie in un ufficio o il fattorino”.
Parla di “licenziamento indegno e gesto riprovevole” il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (Pd). “Auspico che l’azienda ritorni sui suoi passi e si sforzi di trovare una soluzione adeguata alle attuali condizioni fisiche del lavoratore. Bene hanno fatto i sindacati a dichiarare due ore di sciopero. I lavoratori hanno compensato con la loro solidarietà la vergognosa mancanza di umanità di cui si è macchiata la Oerlikon”.
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