STARBUCKS CRITICA TRUMP PER I DIRITTI UMANI E INTANTO DISCRIMINA LE DONNE IN ARABIA SAUDITA
Di Salvatore Santoru
Starbucks ha duramente criticato la recente proposta dell'amministrazione Trump di vietare per 3 mesi l'accesso negli USA ai cittadini di 7 paesi considerati 'critici'.
Per risposta a Trump, Starbucks ha dichiarato che assumerà 10mila rifugiati e l'amministratore delegato della multinazionale Howard Schultz ha sostenuto che "Sto ascoltando l'allarme che voi tutti state sollevando per la civiltà e i diritti umani che finora davamo per garantiti e che sono sotto attacco"(1).
Tutto molto condivisibile e bello, ma l'aspetto interessante è che la stessa Starbucks in Arabia Saudita ha preso posizioni non proprio adatte a chi si considera amante dei diritti umani e civili.
Difatti, nel paese del Golfo per un certo periodo di tempo la multinazionale aveva deciso di vietare 'ingresso alle donne nei suoi negozi(2), in quanto si erano noti i "pannelli di genere" che garantiscono la rigida separazione tra maschi e femmine in conformità alla legge del paese.
Eppure, sia per l'esclusione di genere che per la rigida separazione di genere la multinazionale ha avuto da dire solo che "Starbucks ci atteniamo ai costumi locali fornendo entrate separate per famiglie e per single"(3).
NOTE:
(1)http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/in_breve/2017/01/30/starbucks-contro-trump-assumeremo-10-mila-rifugiati_e4ef55b5-7052-4383-8533-c5b1969549e1.html
(2)http://www.repubblica.it/esteri/2016/02/03/foto/arabia_saudita_il_cartello_di_starbucks_a_riad_qui_le_donne_non_possono_entrare_-132643263/1/#1
(3)http://www.ilgiornale.it/news/mondo/starbucks-fa-morale-trump-arabia-dicrimina-donne-1358185.html
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