Di Salvatore Santoru
L’operazione antiterrorismo condotta dalla Polizia in tutto il Lazio “Black Flag” ha portato all‘arresto di Saber Hmidi, un 33enne di origine tunisina indagato per terrorismo internazionale e in passato già detenuto a Rebibbia.
Hamidi è legato a Ansar Al-Sharia, formazione dell'estremismo islamista libico legato ad Al Qaida e vicinao all’Isis.
L'uomo aveva ribadito più volte la propria intenzione di andare a combattere in Libia e Siria nelle fila del Califfato ed era noto per la campagna di radicalizzazione che aveva svolto in diverse carceri italiane.
Dopo l'arresto, sta facendo discutere il fatto che Hmidi,nonostante fosse considerato da tempo un soggetto assai pericoloso legato all'estremismo islamista, viveva in un'alloggio comunale a gratis ottenuto per motivi di 'emergenza abitativa' con la moglie(italiana convertita all'Islam) e questo sta facendo indignare diversi commentatori online, per il fatto che com'è noto risulta assai difficile per italiani e migranti onesti in stato di bisogno ottenere tali alloggi.
Indubbiamente c'è da dire che un'alloggio non si dovrebbe negare a nessuno ma anche che bisognerebbe fare in modo che i bisognosi onesti non vengano discriminati e che ci sia maggiore vigilanza nei riguardi dell'estremismo islamista e del terrorismo di tale matrice.
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