FRANCIA, LA DENUNCIA DEL DILAGARE DELL'ISLAMISMO RADICALE A SEVRAN: 'MOLTE DONNE NON POSSONO PIU' USCIRE DA CASA SENZA VENIRE ACCOMPAGNATE DA UN'UOMO'
Di Salvatore Santoru
Pochi giorni fa è stato ripreso su "Rai News"(1) un video-denuncia dell'associazione per i diritti delle donne "Brigades des Mères",fondata dall'attivista di origine algerina Nadia Remadna(2), sulla situazione sempre più insostenibile per le donne in diversi sobborghi francesi a causa del dilagante islamismo,situazione che è diventata talmente insostenibile al punto per molte donne è divetato impossibile uscire da casa senza l'accompagnamento di un uomo.
Più specificatamente il video si è concentrato sulla denuncia della situazione nella cittadina di Sevran, un paese tra i più poveri della Francia e abitato in maggioranza da migranti di origine subsahariana,sempre stando a quanto riportato da "Rai News".
Nadia Remadna, un passato anche da attivista per i diritti dei migranti e contro l'islamofobia, è stata minacciata di morte a causa delle sue opinioni dissidenti rispetto all'avanzata islamista radicale che sta subendo la Francia.
NOTE:
(1)http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Francia-sobborghi-di-Parigi-dove-le-donne-non-possono-uscire-da-sole-reportage-Sevran-279d25fd-6b75-4f4b-ae92-33b224c88c19.html
(2)https://fr.wikipedia.org/wiki/Nadia_Remadna
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