Donald Trump spiato dalla Stasi
Di Roberto Vivaldelli
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La Stasi cecoslovacca – la StB – spiava il neo-presidente statunitense Donald Trump e la sua prima moglie Ivana – nata a Zlìn, in Moravia, nell’odierna Repubblica Ceca – negli anni ’70 e ’80. A dare notizia di questo spionaggio operato dall’organizzazione d’Intelligence dell’allora Paese del blocco socialista ai danni del tycoon e della prima moglie, sono il giornale tedesco Bild una tv della Repubblica Ceca, che hanno recentemente reso pubblici dei documenti inediti.
Il contratto matrimoniale di Donald e Ivana Trump
Tale rapporto top secret contiene i dettagli del contratto di matrimonio stipulato dalla coppia, in cui si evidenzia la volontà del magnate di avere tre figli e l’obbligo di dover pagare a Ivana un milione di dollari in caso di divorzio. Il servizio di Intelligence annotò inoltre che Donald Trump beneficiava di “un rapporto personale con i presidenti americani”, e che la sua società “era stata esentata dalle tasse per 30 anni”: una notizia che sembra legarsi alla tesi delNew York Times emersa durante la recente campagna elettorale, che illustrava come “The Donald”, dopo il fallimento del casinò di Atlantic City nel 1995, riuscì a evadere le tasse federali per 18 anni, proprio grazie a quella maxi-perdita di 900 milioni, “sfruttando” una falla nella normativa allora vigente.
Nel 1988 Donald Trump aveva intenzione di candidarsi alla presidenza
La notizia probabilmente più clamorosa riguarda tuttavia un altro report datato 1988, in cui Trump esprime la chiara volontà di diventare Presidente degli Stati Uniti e presentarsi alle elezioni del 1996, “con buone probabilità di vincerle”. I servizi segreti cecoslovacchi hanno infatti attentamente monitorato il rapporto di Ivana con il padre Miloš Zelníček– rimasto a vivere in quella che un tempo era la Cecoslovacchia – intercettando conversazioni telefoniche, la corrispondenza, e seguendo i figli di Trump e Ivana quando questi facevano visita al nonno. Come riferisce infatti il The Guardian, Milos annotò che “ogni passo sbagliato da parte di Ivana avrebbe conseguenze imprevedibili per la posizione di suo marito, che ha intenzione di candidarsi a presidente nel 1996”.
Uno storico ceco sostiene che nonostante il padre di Ivana sia stato segnalato come “confidente della Stb”, ciò non significa che fosse necessariamente un loro agente. “Le autorità lo hanno costretto a parlare a causa dei suoi viaggi negli Stati Uniti per vedere e incontrare la figlia. Se non avesse parlato, non gli sarebbe stato dato il permesso di volare” – ha sottolineato Tomáš Vilímek al Bild.
Trump fu spiato dai servizi segreti cecoslovacchi anche negli Stati Uniti
Un altro agente dell’StB, “A-Jarda”, volò negli Stati Uniti per spiare Trump: in una nota del 10 ottobre 1989 egli riporta di una visita al magnate organizzata da una cooperativa di produzione agricola cecoslovacca. “Sono stati accolti da uno degli uomini più ricchi di New York, il signor Donald Trump – racconta A-Jarda – Il quale ha spiegato loro il funzionamento delle cooperative e i suoi ulteriori piani nel settore del commercio. Al termine della visita Trump è stato invitato a visitare la città di Slušovice“. I dettagli, ulteriori, di quest’opera imponente di anni di spionaggio, sono contenuti negli archivi segreti della potente organizzazione d’Intelligence.
Il resto della storia la conosciamo. Donald e Ivana Trump si sono sposati nel 1977 e hanno divorziato nel 1992. Hanno tre figli. La StB è stato sciolta a seguito al crollo della dissoluzione dell’Unione Sovietica, avvenuta nel 1991. Al momento Trump, né il suo staff, hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
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