La guerra in Siria continua sempre più feroce, con avanzate e ritirate da una parte e dall'altra che complicano non poco il quadro di situazione.
L'esercito siriano ha riconquistato un'area importante di Aleppo, confermando così il controllo di oltre il 90% dei quartieri orientali che erano stati occupati dai ribelli nella strategica seconda città del paese. Le forze fedeli al presidente Bashar al Assad hanno infatti riconquistato il quartiere di Cheikh Said, teatro da giorni di violenti combattimenti.
Aleppo era divisa sin dal 2012 tra le forze governative e i gruppi ribelli trincerati nella zona orientale. In meno di un mese, un'offensiva dell'esercito siriano e delle milizie alleate ha portato alla conquista della maggior parte della città . Intanto oltre 13mila civili, tra cui 5.831 bambini, sono fuggiti nelle ultime ore dalle zone orientali di Aleppo nelle mani dei ribelli per rifugiarsi nei quartieri sotto il controllo del governo siriano. Sale così a 130mila il numero degli sfollati da quando le forze del regime hanno lanciato un'offensiva per riconquistare la zona sotto il controllo dei ribelli.
Per rispondere all'offensiva governativa, mentre altri raid aerei russi e siriani hanno colpito la città di Binnich, nel nord del paese e tenuta dai ribelli, almeno 4.000 miliziani dell'Isis, con una mossa a sorpresa, stanno cercando di riconquistare Palmira, la città martire patrimonio dell'Umanità , nonostante l'immediata risposta dell'aviazione di Mosca che li ha costretti, in un primo tempo, a ripiegare. La situazione al momento resta fluida e instabile.
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