FIDEL CASTRO, UN GRANDE RIVOLUZIONARIO E (ANCHE) DITTATORE CHE HA CREDUTO E LOTTATO SINO ALL'ULTIMO PER IL SUO IDEALE
Di Salvatore Santoru
Se n'é andato Fidel Castro,al secolo Fidel Alejandro Castro Ruz, un personaggio politico alquanto importante e controverso della storia novecentesca.
Eroe rivoluzionario e liberatore della Patria dal regime dittatoriale di Fulgencio Batista e allo stesso tempo leader forte della Cuba post-Batista ma anche dittatore, tutto ciò e di più stando ai diversi pareri storici.
Responsabile di un decisivo cambiamento socio/politico nell'America Latina e personaggio assai scomodo alle mire imperialiste dei governi statunitensi durante la Guerra Fredda, ideatore di un socialismo in "salsa cubana" e di una particolare forma di comunismo e/o "nazionalcomunismo" per certi aspetti diversa da quella sovietica e maoista egemone durante gli anni della Guerra Fredda.
Rivoluzionario e nemico di povertà e ingiustizie ma anche per molti aspetti allo stesso tempo dittatore e a capo di un regime che si è macchiato di persecuzioni verso dissidenti e/o minoranze, ma che ha anche saputo amettere alcuni eccessi del passato.
Inoltre, personaggio carismatico e sopratutto credente nel perseguimento del suo Ideale sino all'ultimo e con pochi compromessi nonché protagonista di un decisivo cambiamento che sta portando Cuba dall'essere un tipico paese fondato sul cosiddetto "socialismo reale" a uno maggiormente aperto alle libertà civili e sociali(economiche e religiose in primis) a differenza dei vecchi "stati socialisti" o di quelli che ancora rimangono o sono considerati tali.
Idealizzato e demonizzato e in fin dei conti ricordato per essere stato uno dei personaggi storici più importanti e controversi della storia contemporanea dell'America Latina e del mondo.
Comunque sia, R.I.P.
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