CONSIDERAZIONI SU FIDEL CASTRO, AL DI LA' DEL CASTRISMO E DELL'ANTICASTRISMO
Di Salvatore Santoru
La scomparsa di Fidel Castro è stata accompagnata da idealizzazioni e demonizzazioni, come solitamente avviene quando scompaiono grandi e controversi personaggi storici della politica internazionale.
Da una parte il "fronte castrista" ha scelto di omaggiare Castro come l'eroico liberatore di Cuba e dall'altra il "fronte anticastrista" ne ha denunciato il regime e le violazioni dei diritti umani e civili.
Entrambe le ragioni hanno forti fondi di verità e se è giusto ricordare le atrocità e le persecuzioni commesse dal regime specialmente nella sua prima fase(in particolare persecuzioni di dissidenti,gay,cristiani ecc) è altresì giusto non dimenticare le dinamiche sociopolitiche ed economiche e la particolare situazione storica affrontata da Cuba e viceversa.
Insomma, c'è da dire che Castro non fu certamente né un santo né un mostruoso oppressore se si tiene conto del periodo storico in cui ha vissuto il personaggio storico e bisogna dire che fu certamente un dittatore così come un grande rivoluzionario e liberatore.
Per concludere, c'è da dire che certamente il regime castrista fu obiettivamente assai migliore delle varie dittature militari che dominavano in buona parte dell'America Latina del periodo e che certamente, e per vari e anche ovvi motivi, il suo regime non è stato e non è migliore (a partire dai diritti e dalla libertà) dei paesi occidentali.
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