Di Salvatore Santoru
L’Arabia Saudita è considerata(1) la maggiore importatrice della versione più estremista dell’islamismo: il wahabismo.
Secondo quanto riportato dall'ex alto funzionario del Ministero della Difesa francese Pierre Conesa(2) in un'intervista con Rafael Poch per "La Vanguardia"(3) ogni anno il governo saudita spende circa “8.000 milioni di dollari all’anno” per diffondere la stessa interpretazione wahabita dell'islamismo sunnita.
Sempre nello stessa articolo si sostiene che "in Spagna i sauditi hanno finanziato con 6,6 milioni di euro il Centro Cultural islámico de Madrid (la moschea della M-30), a Malaga, un un centro islámico di 3.842 metri quadrati, a Roma finanziarono la Grande Moschea di Roma che fu considerata la più grande d’Europa" e così fanno in tutta Europa.
Inoltre, Contesa sostiene che "L’Università di Medina ha formato dai 25.000 ai 30.000 elementi ideologizzati che promuovono l’ideologia wahabita e salafita in tutta Europa".
NOTE:
(1)https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/gli-intrecci-geopolitici-tra-larabia.html
(2)https://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Conesa
(2)https://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Conesa
(3)http://www.lavanguardia.com/internacional/20161002/41720644975/entrevista-pierre-conesa-arabia-saudi.html, intervista in italiano tradotta da Luciano Lago su http://www.controinformazione.info/larabia-saudita-investe-8-000-milioni-per-la-diffusione-dellislam-piu-settario/
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione