Recentemente l'UNESCO ha deciso di considerare il "Monte del Tempio"("Spianata delle Moschee") come un luogo sacro esclusivamente islamico e non anche ebraico.
A causa di ciò, Israele ha deciso di sospendere(1) le relazioni con l'agenzia ONU e la decisione dell'UNESCO ha fatto e continuerà a far discutere.
Secondo il giornalista Fulvio Scaglione la risoluzione adottata dall'UNESCO è una vera e propria "idiozia", la quale "è stata promossa da Algeria, Egitto, Libano, Marocco, Oman, Qatar e Sudan, un mazzetto di quei Paesi che non fanno nulla per aiutare i palestinesi a promuovere i loro giusti diritti, ma non lesinano gli sforzi quando si tratta di prendere posizioni di principio insostenibili che servono solo a tenere i palestinesi in un perenne stato di inutile incazzatura".
Nell'articolo pubblicato per l'Inkiesta(2), Scaglione sostiene che la decisione di sostenere un monopolio islamico sul luogo sacro(escludendo ebrei e cristiani) è solo l'ultima delle "pagliacciate" a cui ci sta abituando l'ONU, la quale risuta essere sempre di più un'organizzazione delegittimata e alla "mercé" dei paesi economicamente e politicamente più influenti e potenti.
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