L’Fbi ha rilasciato oggi una sintesi dell’interrogatorio, avvenuto il 2 luglio, alla candidata democratica Hillary Clinton nell’ambito delle indagini sull’uso di un account di posta privata mentre era segretaria di Stato.
I tanti “non ricordo”
Ci sono tanti Hillary Clinton «non ricorda» nel dossier.«Clinton non era in grado di ricordare quando ha ricevuto la prima autorizzazione..Clinton non era in grado di ricordare quanto spesso ha fatto ricorso a questa autorità ....Clinton non era in grado di fornire un esempio su come veniva determinato se un documento era classificato o meno...Clinton non era in grado di ricordare alcuna specifica metodologia per scegliere il target di un attacco con droni...», si legge nel rapporto.
Le mail “nascoste”
Durante l’interrogatorio con gli agenti dell’Fbi, Hillary ha dichiarato, tra l’altro, di non aver avuto alcun ruolo nel selezionare le email «collegate al lavoro» che sono poi state girate al Dipartimento mentre quelle personali sarebbero state cancellate. Nei giorni scorsi è emerso che gli investigatori avrebbero individuato una serie di email «di lavoro» che la Clinton non ha consegnato.
Gli altri interrogati
Il documento di 58 pagine contiene il rapporto sull’indagine e sintesi di interviste con oltre una dozzina di membri dello staff di Clinton, alti funzionari del Dipartimento di Stato, l’ex segretario di Stato Colin Powell, secondo quanto riporta il Washington Post.
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