SIRIA, JURGEN TODENHOFER SI DIFENDE DALLE CRITICHE E SOSTIENE L'AUTENTICITA' DELL'IDENTITA' DEL PRESUNTO MILIZIANO DI AL NUSRA INTERVISTATO
Di Salvatore Santoru
Stanno facendo discutere nei media tedeschi le presunte "rivelazioni"(1) che un presunto miliziano e/o comandante locale di Al Nusra avrebbe fatto in un'intervista al giornalista Jürgen Todenhöfer.
Vi sono state diverse critiche e dubbi sul fatto e su alcune testate si sostiene la non autenticità del presunto jihadista, alludendo al fatto che Todenhöfer potrebbe essere stato usato "inconsapevolmente" dalla propaganda governativa siriana.
Alle critiche e ai dubbi(2) espressi su tale presunta autenticità ha provato a rispondere lo stesso Todenhöfer, il quale ha sostenuto, come riporta "Die Welt"(3), l'autenticità dell'identità del presunto miliziano, sostenendo che si trattava di un "soldato semplice" e non di un salafita o un'esponente dei "vertici" della stessa Al Nusra.
Comunque sia, i dubbi rimangono ed è doveroso riportare i vari punti di vista e le diverse interpretazioni della vicenda per capire meglio il caso.
NOTE E PER APPROFONDIRE:
(1)https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/la-rivelazione-del-capo-di-al-qaeda-in.html
(2)https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/siria-i-dubbi-e-le-critiche.html
(3)https://www.welt.de/politik/ausland/article158443642/Grosse-Zweifel-an-spektakulaerem-Islamisten-Interview.html
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